Se la candidatura inviata viene presa in considerazione dall azienda, arriva inevitabilmente il momento del colloquio di lavoro. Domande e risposte consentono al candidato e al responsabile della selezione di conoscersi meglio e di capire quali potrebbero essere le eventuali prospettive di collaborazione. Se ti stai preparando per un colloquio di lavoro, domande e risposte molto frequenti sono quelle proposte in questo articolo. Dai uno sguardo ai quesiti proposti e immagina come risponderesti e come reagiresti in una situazione simile; in questo modo potrai prepararti all incontro con fiducia e sicurezza.
Colloquio di lavoro: domande e risposte dalla 17 alla 24
Ecco otto semplici esempi da seguire come spunto per affrontare un colloquio di lavoro, domande e risposte.
17. Sapresti dirci perche la nostra azienda dovrebbe assumerti e investire nella tua formazione?
Credo sinceramente di essere la persona giusta per questo lavoro. Senza dubbio, molti altri studenti che hanno frequentato il mio stesso corso universitario sono in possesso delle abilita richieste. Io, pero, credo di avere qualcosa in piu degli altri, una caratteristica che mi rende il candidato ideale: la propensione verso l eccellenza. Investo tutti i miei sforzi per ottenere sempre il meglio e credo che questo possa fare la differenza all interno della vostra azienda. Nelle mie esperienze di studio e di lavoro, sono riuscito sempre a dare il meglio di me: ho ottenuto i voti piu alti all universita e ho raggiunto posizioni manageriali in ambito professionale. In altre parole, credo proprio di essere in possesso delle qualita di cui la vostra azienda ha davvero bisogno.
18. Pensi di essere una persona che punta all obbiettivo?
Senza dubbio si, e credo di averlo dimostrato diverse volte nelle mie precedenti esperienze. Ad esempio, come presidente di un organizzazione locale che offre opportunita di lavoro socialmente utile, mi sono posto l ambizioso obbiettivo di coinvolgere almeno 50 nuovi membri. Nonostante le difficolta, mi sono impegnato a contattare diverse persone e a fornire innumerevoli informazioni sulla nostra attivita; in questo modo sono riuscito a conseguire il risultato atteso, coinvolgendo 50 nuovi membri gia entro la fine dell anno.
19. In che modo, negli ultimi tempi, ti sei impegnato per raggiungere un obbiettivo?
Lavoro da diversi anni nel settore bancario e, durante i primi anni, mi sono occupato essenzialmente di gestire i movimenti di denaro. A un certo punto, ho capito che i miei interessi andavano ben al di la dei conti correnti, prestiti e transazioni; ambivo a una posizione da consulente finanziario: questa era la mia vera passione e avrei fatto di tutto pur di assecondarla. Per ottenere un ruolo di questo tipo, pero, erano necessari titoli di cui non ero in possesso; senza pensarci due volte, sono tornato tra i banchi per conseguire il titolo richiesto. Tra non molto riusciro a concludere il percorso intrapreso e potro finalmente candidarmi per una posizione come consulente.
20. Quali sono i tuoi obbiettivi a breve termine?
Il prossimo obbiettivo che voglio raggiungere e concludere il corso di Sviluppo Manageriale che sto frequentando all universita. A questo scopo, mi sto preparando per due importanti esami, fondamentali per intraprendere un percorso come consulente finanziario. Fatto cio, vorrei allargare la mia rete di contatti e sviluppare una clientela personale; in un secondo momento, vorrei presentare la mia candidatura ad aziende affermate nel settore. Infine, spero sinceramente che l azienda che mi assumera sara cosi soddisfatta del mio lavoro da non poter piu fare a meno di me.
Sapresti descrivere i tuoi obbiettivi a lungo termine?
Il mio principale obbiettivo consiste nel raccogliere il maggior numero di informazioni sulla vostra azienda: i prodotti offerti, l organizzazione del personale, le tecniche di vendita utilizzate. Uno studio approfondito di tutti questi argomenti, infatti, mi aiutera ad acquisire tutte le conoscenze e competenze richieste per lavorare all’interno del vostro gruppo. Mi impegnero in ogni modo per raggiungere il mio traguardo piu ambizioso: quello che spero per il mio futuro, infatti, e diventare il vostro miglior dipendente.
Come ti immagini tra cinque anni?
E molto difficile fare previsioni sul futuro, eppure sono sinceramente convinto che tra cinque anni saro diventato un ottimo consulente finanziario. Credo che le mie capacita mi accompagneranno in una carriera di successo; se riusciro a brillare come consulente finanziario, infatti, potro occuparmi ben presto anche della gestione di portafogli. Nel profondo, anzi, sento di poter ambire a posizioni di maggior prestigio. In ogni caso, qualsiasi ruolo assumero, spero di poter dare sempre il meglio di me, non solo per una soddisfazione personale ma anche per i benefici che potra trarne l intero gruppo.
Come ti immagini tra 10 anni?
Tra 10 anni mi immagino come un brillante consulente che lavora all interno di un azienda affermata come la vostra. Senza dubbio saro riuscito a stabilire un rapporto di reciproca stima e collaborazione con il mio datore di lavoro e con tutti i miei colleghi. Al tempo stesso, avro dimostrato le mie spiccate competenze come analista di sistema; per questa ragione, tra 10 anni credo che svolgero importanti mansioni per il reparto IT della mia azienda. Infine, credo che saro un vero e proprio punto di riferimento per tutti i clienti che sono alla ricerca di un servizio rapido e professionale.
Credi di essere abile a gestire i conflitti?
Grazie alle mie esperienze lavorative, penso di essere diventato piuttosto scaltro nella gestione dei conflitti. Ho lavorato sia nel settore della vendita al dettaglio sia all interno di residenze universitarie; in entrambi i casi, percio, mi sono trovato a prendere decisioni impopolari, come concludere una collaborazione con un socio o richiamare formalmente uno degli studenti. Le persone coinvolte avrebbero potuto risentire di queste scelte, sentirsi contrariati o persino offesi. Per questa ragione, ho sempre spiegato nel dettaglio le ragioni del mio provvedimento; nella maggior parte dei casi, sono riuscito a far capire la situazione alla persona che avevo di fronte.