Quando si va a fare un colloquio per lavorare in un ristorante, le domande che il possibile datore di lavoro potrebbe fare possono sembrare simili. In realta, non si sa mai con esattezza cosa ci potrebbero chiedere e, per questo motivo, diventa necessario imparare a rispondere ad ogni quesito in maniera pronta e brillante, senza pero dare l’impressione di aver imparato un discorso a memoria. Se e vero che alcune domande vengono poste piu spesso di altre, e anche vero che avere dei punti fermi da cui partire per un colloquio e sempre un buon inizio. Ecco, allora, un elenco delle possibili domande che vi sentirete rivolgere e gli esempi delle risposte che potreste fornire.
Quale potrebbe essere il tuo punto di forza?
Chi ti pone questa domanda desidera sapere cosa reputi degno di interesse per chi ti conosce o ti incontra per la prima volta. Non cercare di essere modesto a tutti i costi, ma non peccare di presunzione: sii semplicemente onesto ed esponi il tuo punto di vista in modo chiaro.
Ecco un esempio: Ho molta esperienza nel settore della ristorazione e ho imparato a mantenere la calma, anche quando la situazione sembra disperata. Sia che il locale sia pieno o che ci siano pochi clienti, riesco a rispondere ad ogni richiesta con cortesia e professionalita. Cio non dipende dall’essere meno impegnato, rispetto ai miei colleghi, ma dalla mia capacita di rimanere concentrato e portare a termine il mio lavoro.
Quale potrebbe essere il tuo punto debole?
Come sopra, chi rivolge questa domanda ad un possibile dipendente sta cercando di capire quali rischi corre nell’assumere un lavoratore con determinati difetti. Anche in questo caso, sii sincero ma non fornire risposte che potrebbero condizionare la tua assunzione.
Ecco un esempio:
Probabilmente, un mio difetto potrebbe essere la mia incapacita di chiedere aiuto, anche quando ne ho davvero bisogno. Il punto e che mi piace affrontare ogni sfida da solo e mi sento soddisfatto quando raggiungo un obiettivo contando solo sulle mie forze.
Cosa ti piace di meno del lavoro di cameriere?
Evita di rispondere dicendo che non c’e nulla che ti piace in questo lavoro e che lo fai solo perche hai bisogno di soldi. Nessun lavoro e perfetto e, se e vero che per chi lavora nella ristorazione il compito del cameriere sembra quello piu ingrato, e anche vero che bisogna trovare un modo positivo per rispondere al proprio titolare. Anche in questo caso, sii onesto.
Ecco un esempio:
La cosa che mi piace di meno della mia mansione e la mancanza di mance. Quando un cliente non apprezza il mio servizio posso restarci molto male ma cerco di fare del mio meglio con il prossimo ospite, cosi da guadagnarmi la mancia.
La domanda piu frequente per chi voglia lavorare come cameriere: perche pensi di essere adatto a questo ristorante e a lavorare in questo team?
Esattamente come accade in ogni azienda e in ogni posto di lavoro, il titolare potrebbe chiederti quale contributo pensi di poter dare alla sua attivita. Il tuo futuro datore di lavoro ha bisogno di sapere che potra fare affidamento su di te e che saprai integrarti perfettamente al team che ha costruito, evitando dissapori tra colleghi o stupide competizioni. Cerca di fornire una risposta che lasci intendere le tue buone intenzioni e la tua voglia di collaborare con chi lavora gia nel ristorante, siano essi altri camerieri, cuochi o responsabili di sala.
Ecco un esempio:
Sono uno studente brillante: basti pensare che ho preparato le mie ultime materie in poco piu di un mese e ho superato gli esami a pieni voti. Inoltre, nel tempo libero gioco a basket e a calcio. Cerchero di sfruttare le abilita che ho acquisito studiando e nello sport per rendere il lavoro di squadra ancora piu coinvolgente di quanto potrebbe essere. Sono pronto a collaborare con i miei colleghi e ad imparare in fretta quanto serve. Non mi spaventa il lavoro o la fatica: sono in grado di adeguarmi ad ogni situazione e cerchero di portare il mio entusiasmo nella nuova squadra.
Ricorda di preparare le possibili risposte per queste domande prima di presentarti al colloquio, in modo da evitare silenzi imbarazzanti o di sembrare smarrito. Prima di entrare nella sala in cui si terra il tuo incontro, chiediti se ti assumeresti: se la risposta e si, probabilmente sei abbastanza sicuro di te e cio sara utile per permettere al tuo datore di lavoro di percepire la tua determinazione e la voglia che hai di farcela. Se, invece, la risposta e no, ecco un consiglio: controlla attentamente il tuo curriculum e scegli una o due esperienze che ti hanno fatto sentire davvero orgoglioso di te. Potrebbe trattarsi di quel periodo trascorso a lavorare come animatore in un villaggio vacanze o della collaborazione che hai avuto il piacere di portare a termine con uno chef di alta fama: in ogni caso, ricorda un espediente in cui sei stato brillante e cerca di inserirlo nel discorso che hai preparato per il tuo colloquio. Forse, non avrai il tempo di raccontare tutto in ogni dettaglio ma sara sufficiente a confortarti nel caso in cui ti venga chiesto di parlare di una situazione in cui sei riuscito a dare il buon esempio ai colleghi o in cui te la sei cavata da solo e sei stato in grado di mantenere la calma. Ricorda che lavorare in un ristorante significa essere capace di ascoltare le richieste della clientela e di consigliare piatti e preparazioni speciali: sarai il vero tramite tra la cucina e il cliente e, per questo motivo, il vero responsabile del successo o del fallimento dell’attivita in cui lavori.
Preparati a rispondere ad ogni domanda con cortesia e prontezza ma senza dimenticare di mostrare il meglio di te: il tuo datore di lavoro sara lieto di assumerti e potrai sperare nella scalata verso il successo!