I nostri consigli per creare un CV in grado di conquistare i selezionatori
Il curriculum vitae è uno strumento fondamentale per chi cerca lavoro. Ma come fare un curriculum in grado di spiccare tra i centinaia letti ogni giorno dai selezionatori? In questo articolo ti forniremo utili consigli su come scrivere un curriculum sintetico, completo e soprattutto efficace. Ti daremo, inoltre, suggerimenti mirati su come fare un curriculum vitae a seconda della tipologia di lavoro che cerchi.
Quali sono i passaggi fondamentali per scrivere un buon CV?
Se vuoi scoprire come creare un curriculum vincente, tieni a mente questi passaggi fondamentali:
- Prima di scrivere il tuo CV, fai una ricerca accurata online e prendi nota di ciò che i selezionatori ricercano in profili come il tuo.
- Opta per la sincerità. Non serve a nulla inventarsi posti di lavoro o mansioni per destare interesse: i selezionatori fanno sempre le loro ricerche prima di assumere un nuovo dipendente.
- A chi si chiede come fare un curriculum valido, diciamo sempre che i datori di lavoro preferiscono curriculum brevi e sintetici a lunghe descrizioni di più pagine. Perché dire in cinque pagine quello che potresti raccontare in una o due?
- Fai attenzione alla grafica. Anche se non hai esperienza nel design, puoi sempre avvalerti dei nostri modelli di CV per capire come scrivere un curriculum che colpisca al primo sguardo.
Cosa non dovrebbe essere incluso in un CV
Abbiamo visto insieme cosa fare per scrivere un buon CV. Ma quali sono, invece, gli aspetti che sarebbe meglio escludere?
- Esperienze di lavoro irrilevanti per la posizione che vorresti ricoprire. Allungheresti solo il tuo curriculum senza alcun valore aggiunto.
- Email non professionali. Se hai ancora l’email con il soprannome che usavi al liceo, meglio crearne una nuova.
- Una foto non recente. Se hai deciso di inserire la tua foto nel CV, assicurati che rispecchi la tua immagine attuale, in modo da non creare sorprese in sede di colloquio.
- Errori di grammatica. Le sviste possono succedere: per questo nei nostri consigli su come scrivere un curriculum rientra sempre l’invito a far leggere il tuo CV a qualcuno di tua fiducia prima di inviarlo o stamparlo.
Usando il nostro CV Builder, inoltre, avrai a disposizione un’interfaccia semplice e intuitiva che ti guiderà nel processo di scrittura, offrendoti consigli su come creare un curriculum a prova di selezionatore.
Lasciati ispirare dai nostri migliori esempi di CV
Abbiamo visto che sono tanti gli elementi da tenere in conto quando ci si chiede come fare un curriculum vincente. Ispirarsi ad esempi come i nostri modelli di CV può aiutarti a creare un curriculum che davvero ti rispecchi e che rispetti le linee guida italiane. Abbiamo selezionato per te le categorie più richieste in Italia, con relativi consigli.
Come scrivere un curriculum: le risposte alle domande più frequenti
Ti abbiamo dato delle linee guida per la stesura del tuo CV, ma hai ancora tanti dubbi pratici su come fare un curriculum vitae? Niente paura: abbiamo raccolto le domande più frequenti di chi cerca lavoro e creato un elenco di risposte che può aiutarti a rendere il processo più semplice e divertente.
Come scegliere la grafica per il mio CV?
Nei passaggi fondamentali su come scrivere un curriculum ti abbiamo detto di fare attenzione alla grafica. Ma come sceglierla? Sul nostro sito troverai tantissimi modelli di CV con grafiche diverse a seconda del tuo gusto, delle tue necessità e del settore di tuo interesse.
Come strutturare il mio CV?
Prediligi elenchi puntati, paragrafi brevi e titoletti. La chiarezza è tutto: nella stesura del tuo curriculum tieni sempre a mente che i selezionatori scelgono o scartano i CV in una media di 6-8 secondi. Questo ti aiuterà a evitare strutture complicate e a optare per la sinteticità.
Quali sono i formati più comuni di CV?
Quando ci si chiede come fare un curriculum efficace, uno dei primi dubbi da sciogliere è il formato da adottare. In Italia ce ne sono tre principali: il primo e più quotato è quello in ordine cronologico inverso, dall’esperienza lavorativa più recente a quella più datata; il secondo è quello diviso per competenze, mentre il terzo è il formato Europass.
Quanto dev’essere lungo il mio CV?
Un’altra domanda frequente per chi non ha ben chiaro come creare un curriculum riguarda la lunghezza. Come abbiamo già accennato, meglio essere chiari e sintetici che iper-dettagliati e prolissi.
Cerca di far stare tutto in una pagina o due. I selezionatori non hanno molto tempo per fare le loro scelte: è importante attrarre la loro attenzione in pochi secondi, offrendo loro gli strumenti per trovare subito le informazioni che cercano.
Quali sono gli errori più gravi che posso evitare?
Oltre a quelli già indicati nei nostri consigli su come scrivere un curriculum ad hoc, ci sono altri errori da evitare. Non includere parole chiave per il settore da te indicato può penalizzarti nei sistemi di ATS (i sistemi informatici che si occupano della selezione dei CV). Anche usare cliché e parole abusate è da evitare tassativamente.
Usare un CV builder mi può aiutare davvero?
Il nostro generatore di CV, CV Builder, può essere davvero utile non solo per capire come scrivere un curriculum, ma anche dal punto di vista grafico. Una piattaforma per la creazione di CV può aiutarti a concentrarti sui testi e sui concetti, quindi assicurati che questi siano corretti e mirati.
Come posso mostrare al meglio le mie competenze?
Spesso chi ha una carriera lunga e di successo può cadere nella tentazione di voler inserire tutto nel proprio CV. Bisogna, invece, pensare come un selezionatore. Indica le tue competenze all’interno delle varie esperienze lavorative in elenchi puntati brevi e di facile consultazione.
Devo creare una sezione di presentazione?
La risposta è: dipende. Inserire una breve presentazione di chi sei e cosa ricerchi può essere utile per permettere ai selezionatori di capire qualcosa di più su di te. Attenzione, però: non tutti i settori la apprezzano. Fai le tue ricerche e piuttosto allega una lettera di presentazione al CV.
La sezione delle competenze è importante?
Nei nostri consigli su come scrivere un curriculum suggeriamo sempre di prestare attenzione alla sezione delle competenze. In questa sezione, infatti, puoi indicare gli elementi che potrebbero farti preferire ad altri candidati con la tua stessa esperienza lavorativa.
Come gestire le lacune nel lavoro?
Capita a tutti di avere momenti in cui non si lavora. Non allarmarti: puoi inserire eventuali corsi e attività svolte in quel periodo, per mostrare che hai sfruttato il tempo per aggiornarti e fare servizi utili a te e alla comunità.
Ti consigliamo anche di non inserire le ragioni di lacune nel CV, ma piuttosto di spiegare nella lettera di presentazione come hai trasformato quei momenti in opportunità.
Devo scegliere un CV visuale o basato sul testo?
Chi non è pratico su come fare un curriculum può chiedersi se non sia meglio optare per un CV visuale. In generale, noi suggeriamo di creare un CV basato sul testo, che presti, però, attenzione al template e alla formattazione. Non servono programmi avanzati di editing: puoi creare un CV accattivante dal punto di vista visivo anche solamente basandoti su elenchi puntati e paragrafi efficaci.
Quali informazioni personali devo includere?
Per motivi di privacy, meglio non includere nel CV indicazioni sul tuo stato civile o su eventuali figli. Per quanto riguarda l’età, dipende dal settore e dalle indicazioni nell’annuncio di ricerca del lavoro. La fotografia, invece, è indicata nei lavori in cui si prevede un contatto col pubblico o in cui è importante l’aspetto esteriore; negli altri casi, non è obbligatoria.
Non ho esperienza lavorativa: cosa posso scrivere?
A chi si chiede come fare un curriculum vitae senza esperienza pregressa ricordiamo che tutti abbiamo iniziato da zero. Il segreto è puntare sia sulla formazione, sia sulle competenze personali. Se la posizione per cui ti vuoi candidare include il saper parlare inglese, ad esempio, punta su corsi di lingua o soggiorni all’estero per dimostrare che corrispondi al profilo ricercato.
Devo scrivere un nuovo CV per ogni posizione a cui mi candido?
Se ti candidi per posizioni diverse, il segreto non è riscrivere da capo il CV ogni volta, ma crearne uno da personalizzare a seconda delle necessità. In questo senso i generatori di CV ti aiutano a creare strutture valide, che potrai poi correggere quando necessario.
Devo allegare una lettera di presentazione?
Allegare una lettera di presentazione insieme al curriculum ti offre una chance in più. Nella lettera di presentazione, infatti, puoi spiegare tante cose che nel CV, per motivi di spazio, hai omesso. Sul nostro sito ti aiutiamo a creare lettere di presentazione nello stesso stile del tuo curriculum.
Che cosa sono gli ATS e perché devono interessarmi?
Gli ATS (Applicant Tracking System) sono software che permettono ai selezionatori di svolgere automaticamente una prima scrematura dei candidati, basandosi su un sistema di parole chiave e verifica dei requisiti minimi. I nostri modelli di CV sono ottimizzati per superare la selezione degli ATS: in questo modo non correrai il rischio di venir scartato ancor prima di passare sotto gli occhi del selezionatore.
Come scrivere la sezione destinata all’esperienza lavorativa?
Uno dei punti fondamentali per scoprire come fare un curriculum riguarda l’esperienza lavorativa. Come accennato, in Italia si predilige un sistema cronologico inverso: indica dunque le tue esperienze dalla più alla meno recente. Includi in un elenco puntato le principali mansioni che la tua posizione richiedeva: lo consiglia anche l’università di Oxford.
Cosa devo inserire nell’intestazione?
L’intestazione è la sezione dedicata ai tuoi dati. Indica nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, email, sito web (se presente) ed eventuale link al profilo di LinkedIn. Assicurati che questi dati siano corretti e aggiornati. Se hai scelto di inserire una foto, l’intestazione è il posto giusto per farlo.
Quali recapiti è meglio inserire?
Tra i recapiti, assicurati di inserire il tuo numero di telefono personale e non quello di lavoro. Lo stesso vale per l’email (professionale, senza soprannomi buffi): non vuoi che eventuali proposte di lavoro arrivino nella casella email del tuo attuale posto di lavoro. Se sai di non poter rispondere sempre al telefono, impostare una segreteria telefonica può essere una buona idea.
Ho già un profilo LinkedIn: mi serve davvero un CV?
Chi si chiede come scrivere un curriculum può obiettare che ha già un profilo LinkedIn. Il CV, però, è sempre necessario: in primis, non tutte le aziende usano LinkedIn per la loro selezione. Molti selezionatori, poi, preferiscono stampare i CV ricevuti per analizzarli più comodamente. Per quanto riguarda i profili social, includili solo se strettamente necessario (in genere, meglio evitare).
Che livello di formalità devo adottare per il mio CV?
I dubbi su come scrivere un curriculum possono riguardare anche il livello di formalità da adottare. In genere, consigliamo di adottare un linguaggio neutro e formale, ma non ossequioso o ampolloso. La lingua dev’essere corretta ma diretta: ispirati ai nostri modelli di curriculum per farti un’idea del registro da usare.
Quanto sono importanti l'ortografia e la grammatica?
Immagina di presentarti a un colloquio con tutte le carte in regola, esperienza da vendere… ma con una grande macchia sulla camicia. La prima impressione conta: errori grammaticali e ortografici fanno lo stesso effetto di trascuratezza della macchia sul tuo vestito. Rileggi il tuo curriculum attentamente e fallo leggere a qualcuno di cui ti fidi.
Quanto conta l’onestà?
Essere sinceri nella stesura del curriculum è fondamentale. Questo non significa dover mettere in luce le proprie mancanze o punti deboli: non sei in un confessionale. L’importante è non mentire su competenze che non possiedi, titoli di studio non conseguiti ed esperienze lavorative fasulle.
Cosa si aspettano i selezionatori da un CV
Quando ti poni il problema di come scrivere un curriculum, ricorda che il tuo pubblico è composto da selezionatori. Chi si occupa di selezione del personale ricerca elementi ben precisi nei CV che riceve, tra cui:
- Un documento professionale ed elegante, senza fronzoli, errori, colori troppo vivaci e immagini che non siano la foto.
- Un documento di facile lettura. Una ricerca inglese ha dimostrato che un buon CV deve passare il test dei 6 secondi: i selezionatori, cioè, devono poter visualizzare le informazioni più importanti in quel brevissimo lasso di tempo.
In Italia, le informazioni immediatamente ricercate sono risultate essere il nome, la posizione lavorativa attuale, la precedente esperienza con data di inizio e fine ed eventuale formazione universitaria. - Un layout semplice e chiaro, che permetta di individuare facilmente le informazioni anche saltando paragrafi.
- Una struttura riconoscibile, che non sia necessario decifrare perdendo tempo prezioso.
- Parole chiave, sia per orientarsi sia per superare eventualmente la selezione degli ATS.
- La chiara presenza di esperienze lavorative e competenze in linea con la posizione per cui ci si candida.
- Recapiti chiari e aggiornati.
Se seguirai questi consigli, aumenterai le tue probabilità di passare la prima selezione, attirando l’attenzione dei selezionatori.
La scrittura dei CV a portata di tutti
I selezionatori stimano che, in media, circa il 50% dei CV esaminati sono incompleti. Seguendo i nostri consigli su come scrivere un curriculum vitae efficace, potrai rientrare nella metà percentuale di chi conquista l’attenzione dei selezionatori e potrai mostrare il tuo valore alle aziende per cui vorresti lavorare.
Ispirati ai nostri modelli di CV e affidati al nostro CV Builder per creare curriculum in grado di aprirti le porte del mondo del lavoro.